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venerdì 31 maggio 2013

L'ufficio del Grappaiol'angelico: Romano Levi

Ogni volta che entro nella stanza delle etichette, l'ufficio, mi immagino Romano lì presente con me.

Sarà stupido, ma se quelle mura potessero parlare... chissà quante cose potrebbero raccontarci...

Probabilmente ci riferirebbero delle migliaia di clienti/turisti/amici che sono passati, delle difficoltà di Romano per accontentare le loro richieste, dei personaggi passati e sicuramente potrebbero vantarsi che solo monumenti importanti come il Colosseo, la torre di Pisa ecc. hanno riscosso più fotografie di esse...

Ogni soprammobile presente porterebbe a galla un ricordo, un aneddoto, una circostanza...

Ingresso ufficio vista dall'interno

Non parliamo poi della sua sedia... quando mi siedo alla sua scrivania vedo la stanza con altri occhi, da un'altra prospettiva... mi immagino gruppi di persone al suo interno, altre in giardino che cercano di guardarmi dalla finestra, talune fotografandomi mentre disegno le etichette...

L'ufficio, come il resto dei locali della distilleria, è rimasto intatto come se fossimo ancora nel 2008... purtroppo lo sappiamo tutti che non è così... ma è bello sognare!

Romano scriveva: "In sogno ho sognato..." - Victor Hugo ne Les Miserables "Ho sognato un sogno..." (due poeti in tempi diversi...)


L'angolo delle etichette

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